Paolo Ranzani
Ancora prima di diplomarsi inizia a fare da assistente ai fotografi sui set della moda e della pubblicità. A 25 anni apre il suo primo studio fotografico e realizza i primi ritratti ad attori e registi approfittando del fatto che frequenta un corso di recitazione e unendo il suo talento con l’amore che nutre verso il teatro e il cinema. Ritrattista puro per l’editoria ama però la folle creatività che approfondisce iniziando una ricerca artistica che lo porta ad usare vari supporti, dalla polaroid alla fotocopiatrice, dal negativo b/n all’iphone. Firma copertine di riviste e di album musicali e la regia di alcuni videoclip. Cura personalmente l’immagine di personaggi come Arturo Brachetti (Just pour rire – Parigi) e Marco Berry (Solution in Magic – Milano), Beppe Braida, Giampiero Perone e altri cabarettisti. Nel 2008 inaugura a Torino “Imaginarium”, associazione culturale fotografica che si dedica a missioni fotografiche sociali e di beneficenza. Libri pubblicati: Ecce femina (ed.CeT), 99xAmnesty (ed Gribaudo), La Soglia, vita carcere teatro (ed Gribaudo), GO4it (ed.Futura). Mostre: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Museo di Orvieto, l'Eté des Portraits à Bourbon-Lancy, O.G.R Torino, … Premi: Clickciak award (fotografia di scena), Tau Visual fotografia di ritratto, Fotografia creativa per l’editoria. E’ docente di “Ritratto fotografico” presso l’Istituto Europeo di Design.